Raccomandazioni borsa oggi (con i mercati in fibrillazione): sottopesare le azioni. Ecco due modi diversi per ottenere lo stesso risultato
Le raccomandazioni degli esperti in borsa dicono di stare “leggeri di azioni” in questo momento. Ma cosa vuol dire esattamente “sottopesare le azioni” e come puoi farlo?
Sei seduto a tavolino, davanti a te c’è solo un foglio di carta bianco, una penna ed una calcolatrice. Stai pianificando i tuoi investimenti futuri partendo da quelle che sono le tue reali esigenze di vita. Dopo un duro lavoro (in realtà molto più semplice di quello che credi se sei un corsista di Investitore Libero), hai finalmente il tuo progetto: la tua asset allocation di lungo periodo.
In pratica hai uno schema che ti dice dove investire in tuo capitale ripartendo il totale tra diverse classi di attivo disponibili. Supponiamo, ad esempio, che le azioni europee rappresentino il 10% del portafoglio complessivo, ok? Il passo successivo sarà ottimizzare quella percentuale in base alle raccomandazioni di borsa.
Sottopesare le azioni: che significa?
Prima di inseguire le raccomandazioni di borsa devi avere un progetto di investimento, che parta dalle tue concrete esigenze di vita. E quando lo avrai predisposto, ti troverai di fronte un prospetto che in qualche modo non tiene conto della situazione attuale dei mercati. Non preoccuparti, stai procedendo nel modo corretto. Invece di inseguire i prodotti finanziari “migliori” in cui investire sulla base delle raccomandazioni di borsa del momento, ti sei concentrato su te stesso e sui tuoi obiettivi ed hai un piano di investimento coerente con gli stessi.
Ora dovrai ottimizzare quello stesso piano in base alla situazione contingente dei mercati. In un certo momento, ad esempio, il 10% del patrimonio investito in azioni europee potrebbe essere troppo (o troppo poco in un altro contesto). Ecco allora che potrai decidere di detenere in portafoglio una quota minore di azioni, rispetto all’obiettivo di lungo periodo, per cautelarti contro possibili ribassi ma anche cogliere eventuali rialzi improvvisi che potrebbero partire in modo imprevedibile.
Sottopesare le azioni significa comprarne di “meno” rispetto a quante compreresti secondo un’impostazione di lungo periodo di pianificazione finanziaria. Il sottopeso trova la sua ragion d’essere nella constatazione che le raccomandazioni di borsa non sono favorevoli alle azioni, ciò nonostante non te la senti di stare a zero nel caso in cui un trend rialzista partisse all’improvviso.
Raccomandazioni borsa: atensiùun con le asiùn
Viviamo un momento particolare sui mercati. Per la verità lo stiamo vivendo da più di un anno, perché i mercati sembrano “imballati”, si muovono convulsamente verso l’alto e verso il basso senza una direzionalità precisa. Questo “trend senza trend” è pericoloso perché non sai come muoverti. In realtà il sistema dinamico di Investitore Libero dice che ci sono due mercati in posizione buy, ma forse è bene stare sottopesati di azioni. Come?
Il primo modo di sottopesare le azioni consiste nel comprare solo alcuni dei mercati previsti dal tuo piano, per intero. Immagina, ad esempio, che nella tua programmazione di lungo periodo siano previsti questi mercati con queste quote:
- azioni europee: 10%
- azioni Usa: 10%
- azioni emergenti: 10%
Tu vuoi avere, in questo momento, un’esposizione azionaria massima complessiva del 10% (a titolo di esempio).
Il primo modo per sottopesare le azioni potrebbe essere quello di comprare solo le azioni di un mercato, ad esempio l’Europa. Alla fine avresti il 10% di azioni in portafoglio pari ad 1/3 dell’esposizione prevista per il lungo periodo.
Il vantaggio di questo modo di procedere sta nell’immediatezza, ma c’è uno svantaggio evidente: se scegli il mercato “meno performante” tra i tre potresti portare a casa rendimenti deludenti.
Il secondo (e migliore) modo per sottopesare le azioni
Immagina, anche in questo caso, di voler investire in azioni solo il 10% del tuo capitale totale, per rispettare le raccomandazioni di borsa (che provengono dal sistema dinamico o da altre fonti). Invece di comprare un solo mercato per l’intero importo puoi optare per una soluzione diversa e procedere così:
- acquisto azioni europee per il 3,33% (1/3 del totale)
- acquisto azioni Usa per il 3,33% (1/3 del totale)
- acquisto azioni emergenti per il 3,33% (ancora una volta 1/3 del totale).
Chiaro il concetto?
Invece di investire l’intera quota prevista in un solo mercato, e limitarmi a quello per contenere l’esposizione complessiva di azioni in portafoglio, investo in tutti i mercati previsti dal mio piano ma in percentuale ridotta. Alla fine il peso percentuale delle azioni sul mio portafoglio resterà immutato, ma avrò un vantaggio molto importante: sarò presente su tutti i mercati, aumentando in questo modo il grado di diversificazione e riducendo al tempo stesso i rischi.
Fai attenzione ad una cosa, però. Non dovrai investire in tutti i mercati previsti dal tuo piano, ma solo quelli per il quali il modello che stai usando per decidere quando comprare e quando vendere ti dà il segnale di buy. Tra un istante capirai meglio quello che voglio dirti.
Traduciamo in pratica le raccomandazioni borsa
Nell’esempio che ti ho proposto prima l’idea sottostante è che il modello dinamico di ingresso – uscita desse il via libera sui tre mercati esaminati (Europa, Usa ed Emergenti). Tu, tuttavia, preferisci essere ancora più prudente, e decidi di sottopesare le azioni. In questo caso entrerai in misura ridotta su tutti i mercati in buy, per evitare il rischio di stare fuori da quelli che performeranno meglio degli altri.
Tieni anche presente una cosa: al di là di quello che ti dice il modello dinamico, entrare in modo graduale sui mercati diluendo gli acquisti in più tranches, è una prassi prudenziale che puoi scegliere di seguire soprattutto nelle fasi di mercato, come quella attuale, caratterizzate da grande volatilità.
Seguire le raccomandazioni di borsa per investire va benissimo, ma solo dopo aver impostato un piano di investimento coerente con i tuoi obiettivi di lungo termine. Una volta deciso in quali mercati investire e quando (sulla base delle indicazioni di un sistema adeguato), volendo aumentare la prudenza in un contesto di volatilità può essere utile sottopesare le azioni, investendo in tutti i mercati previsti dal piano (ed in buy secondo il modello) in misura ridotta.
Prima di lasciarti ti regalo un video che esamina le otto classi di attività finanziarie in cui investire, in modo che tu abbia una visione completa e globale dell’argomento:
A proposito, quali raccomandazioni di borsa stai seguendo, per conto tuo? Fammi sapere il tuo pensiero e discutiamone insieme…
Giacomo Saver
Direttore e Fondatore di Segretibancari.com